White Carrara 23
date » 15-05-2023 21:16
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In mostra: Bruno Cattani, Giacomo Infantino, Simon Roberts, Carolina Sandretto, Dune Varela, video di Andrea Botto.
White Carrara cresce e si rinnova. Dal 17 giugno al 1 ottobre la scultura in tutte le sue forme sarà la grande protagonista dell'estate carrarese. Per la sua edizione 2023 White Carrara cambierà volto affidandosi a un nuovo curatore, Claudio Composti, e creando la cornice artistica della città in cui, per oltre tre mesi, prenderanno vita tutti gli eventi del centro. Il progetto, per la prima volta organizzato dal Comune di Carrara, sempre in collaborazione con IMM-Carrarafiere e nato da un'idea di Cinzia Compalati, coinvolgerà il centro storico portando nelle strade e nelle piazze le opere di scultori nazionali e internazionali selezionati con l'obiettivo di incentivare un turismo culturale che possa non solo apprezzare Carrara, ma scoprire anche le realtà artigianali e artistiche locali in un percorso parallelo. Tema dell'edizione 2023 di White Carrara sarà STLL LIV(F)E, marmo vivo e in trasformazione, le forme della scultura fino ad arrivare all’interpretazione della stessa in fotografia. Spazio dunque alla scultura, ma non solo, il tema verrà affrontato anche attraverso l’uso dell’immagine con 5 fotografi che hanno immortalato con il loro sguardo, in modi totalmente diversi, quest'affascinante arte tridimensionale. Le opere saranno esposte nella bellissima cornice di palazzo Binelli in una mostra dal titolo: Visioni plastiche. Le forme della scultura, in modo da creare continuità con il concept generale della manifestazione.
“White Carrara 2023 con le sue istallazioni diffuse fino al 1 ottobre farà da cornice agli eventi della stagione estiva portando maggior interesse per la città e la sua creatività” sottolinea l'assessore alla Cultura Gea Dazzi. “Carrara è fucina d’arte tutti i giorni e i carrarini sono orgogliosi di questo genius loci legato alla scultura ed alla pietra scolpita che ci hanno reso e ci rendono grandi nel mondo. Dobbiamo solo costruire occasioni culturali in grado di riportare qui l’interesse di chi, pur conoscendo la nostra fama, ha disertato la nostra città. La scelta di un curatore che, oltre alla indubbia professionalità, muova circuiti di attenzione più ampi e abbia relazioni più estese anche fuori città va in questa direzione”.
“Carrara – aggiunge il direttore artistico Claudio Composti – è un tipico esempio di città che i manuali di economia definiscono one company town, cioè realtà che vivono soprattutto grazie a una sola fonte produttiva-industriale: nel nostro caso parliamo del marmo delle Apuane e delle sue lavorazioni. Carrara quindi è stata nei secoli, ed è ancora oggi, frequentata da scultori di fama e nascita internazionale sostanzialmente per due motivi: qui si trova il bianco statuario, uno dei marmi più pregiati al mondo, e qui lavorano maestri e maestranze specializzate che offrono mani, braccia e laboratori al servizio degli artisti. Per dare un riscontro visivo all’idea della città come fucina culturale in continua evoluzione, l’edizione 2023 di White Carrara si giocherà sul gioco della trasformazione tra il blocco non lavorato – STILL LIFE – e le varie forme delle forma della scultura contemporanea, STILL LIVE”.
Se una notte d'inverno - CONDOMINIO
date » 02-03-2023
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CONDOMINIO, Milano, Caterina Angelucci, Andrea Elia Zanini, Mattia Balsamini, Lidia Bianchi, Silvia Bigi, Roberto Casti, Nicola Di Giorgio, Lorena Florio, Nicoletta Grillo, Giacomo Infantino, Raffaele Morabito, Ivan Terranova, Roberto Casti, Fotografia contemporanea, Arte,
Se una notte d'inverno a cura di Caterina Angelucci e Andrea Elia Zanini
7 marzo 2023
19.00 - 23.00
21.30: The Outsider (Live), performance di Roberto Casti
“Se una notte d'inverno” è una mostra evento che si svolge martedì 7 marzo in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino. Con esplicito riferimento al romanzo "Se una notte d'inverno un viaggiatore", la mostra presenta dieci ricerche artistiche che, al di fuori della loro identità individuale, come i dieci racconti calviniani, trovano un significato inedito all'interno della mostra e nel dialogo reciproco.
Mattia Balsamini, Lidia Bianchi, Silvia Bigi, Roberto Casti, Nicola Di Giorgio, Lorena Florio, Nicoletta Grillo, Giacomo Infantino, Raffaele Morabito e Ivan Terranova sono stati invitati a presentare delle opere che evocassero, attraverso visioni sospese tra la dimensione reale e quella onirica, i nuovi immaginari della fotografia, che si spinge al di là dei propri confini, in un intreccio di narrazioni tra l'arcaico e il contemporaneo in cui ogni frammento apre a un viaggio a sé stante.
Durante la serata si terrà la performance The Outsider (Live) di Roberto Casti, un concerto site-specific concepito e realizzato per l'occasione.
Catalogo Panorami Contemporanei e luoghi in trasformazione - MUFOCO
date » 18-12-2021 22:24
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Giacomo Infantino, Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Simone Massafra, Matteo Balduzzi, MUFOCO, Museo di Fotografia Contemporanea, Milano, Padova, Parma, Caterina Benvegnù, Mostra, Panorami Contemporanei e luoghi in trasformazione,
PANORAMI CONTEMPORANEI E LUOGHI IN TRASFORMAZIONE
RESIDENZE DI FOTOGRAFIA IN ITALIA – II edizione
Milano – Padova – Parma
A cura di Pietro Baroni, Caterina Benvegnù, Antonio Maria Tedeschi
Coordinamento scientifico Matteo Balduzzi
Fotografie di Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Giacomo Infantino, Simone Massafra
16 dicembre 2021 – 20 febbraio 2022
Museo di Fotografia Contemporanea
Cinisello Balsamo-Milano
L’esposizione Panorami contemporanei e luoghi in trasformazione costituisce il momento conclusivo di un articolato progetto che ha indagato attraverso l’arte e la fotografia alcune aree in trasformazione presenti in tre grandi città del Nord Italia – Milano, Padova e Parma.
Gli autori delle ricerche – Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Giacomo Infantino e Simone Massafra – sono stati selezionati tra gli oltre cento partecipanti a una call pubblica per artisti under 35 e hanno svolto, tra marzo 2020 e marzo 2021 un periodo di residenza sul territorio a loro assegnato, in dialogo con i tutor locali Pietro Baroni, Caterina Benvegnù e Antonio Maria Tedeschi.
L’esito del progetto si sviluppa in due fasi successive e complementari ospitate dal Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo. Da un lato la mostra costituisce il risultato finale delle ricerche che i sei fotografi under 35 hanno svolto a Milano, Padova e Parma, raccogliendo per la prima volta in un unico spazio le riflessioni e gli sguardi su tre città, dove vengono messi a confronto diverse pratiche e diversi linguaggi per leggere ambiti di importante trasformazione urbana. Dall’altro, il lavoro degli artisti in mostra costituisce il punto di partenza per un lavoro di carattere fortemente educativo e laboratoriale che il Museo avvia con sei classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Cinisello Balsamo e di Milano, con una modalità di ricerca aperta e innovativa, in continuità con l’intero progetto e improntata al dialogo, alla permeabilità e al territorio.
Giovedì 16 dicembre 2021, durante una mezza giornata di workshop intensivo, i sei artisti protagonisti del progetto incontreranno gli studenti presso l’Auditorium del Centro Culturale Pertini di Cinisello Balsamo; a seguire li accompagneranno in mostra alla scoperta dei lavori sviluppati durante le residenze artistiche condividendo il proprio sguardo come strumento di comprensione e di relazione con la città.
La mostra, dunque, viene aperta in anteprima come strumento di lavoro per l’avvio con le scuole di un percorso di ricerca che stimolerà i ragazzi a un dialogo con il paesaggio che li circonda e a produrre, sotto la guida degli artisti e del Servizio educativo, degli elaborati fotografici che saranno esposti al Museo a partire da gennaio 2022, in uno spazio laboratoriale pubblico a loro dedicato.
I visitatori avranno la doppia possibilità di ammirare i lavori degli artisti – nella sala al secondo piano del Museo – e di riflettere contemporaneamente su come le loro pratiche possano essere applicate ad altri contesti, di cui il territorio di Cinisello Balsamo diventa una sorta di case-study.
Il 18 gennaio 2022 si terrà un momento ufficiale di presentazione, in cui i risultati dei workshop dialogheranno con le opere in mostra e con la riflessione sulla città di Cinisello Balsamo e del Nord Milano che costituirà una sorta di introduzione ai progetti degli artisti su Milano, Padova e Parma. L’inaugurazione sarà accompagnata da un momento di studio e confronto tra le amministrazioni pubbliche che hanno proposto il progetto ed altre amministrazioni ospiti, come occasione di restituzione dell’intero percorso e di condivisione di buone pratiche.
Il progetto, promosso dal Comune di Milano in partenariato con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e Museo di Fotografia Contemporanea, in collaborazione con il Comune di Padova e il Comune di Parma, è stato sostenuto dal Ministero della Cultura e da SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
PANORAMI CONTEMPORANEI E LUOGHI IN TRASFORMAZIONE - MUFOCO
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Giacomo Infantino, MUFOCO, Museo Fotografia contemporanea, Matteo Balduzzi, Fotografia, Cinisello Balsamo, Milano, Padova, Artisti, GAI, Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Giacomo Infantino, Simone Massafra,
PANORAMI CONTEMPORANEI E LUOGHI IN TRASFORMAZIONE RESIDENZE DI FOTOGRAFIA IN ITALIA
II edizione
Un progetto del Comune di Milano in partenariato con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani,
Museo di Fotografia Contemporanea in collaborazione con
Comune di Padova, Comune di Parma. Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”
16 dicembre 2021 – 20 febbraio 2022
Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano
Il progetto di residenze artistiche Panorami contemporanei e luoghi in trasformazione, avviato nel 2020 con sei giovani artisti, i comuni di Milano, Padova e Parma, tre tutor locali Pietro Baroni, Caterina Benvegnù, Antonio Maria Tedeschi e con il coordinamento scientifico di Matteo Balduzzi, volge verso la conclusione con una ulteriore fase di ricerca e sperimentazione che si affianca alla presentazione della mostra e di una pubblicazione.
L’esito del progetto si sviluppa in due fasi successive e complementari ospitate dal Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo. Da un lato la mostra costituisce il risultato finale delle ricerche che sei fotografi under 35 – Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Giacomo Infantino, Simone Massafra – hanno svolto a Milano, Padova e Parma, raccogliendo per la prima volta in un unico spazio le riflessioni e gli sguardi su tre città, dove vengono messi a confronto diverse pratiche e diversi linguaggi per leggere ambiti di importante trasformazione urbana.
Dall'altro, il lavoro degli artisti in mostra costituisce il punto di partenza per un lavoro di carattere fortemente educativo e laboratoriale che il Museo avvia con sei classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Cinisello Balsamo e di Milano, con una modalità di ricerca aperta e
innovativa, in continuità con l’intero progetto e improntata al dialogo, alla permeabilità e al territorio.
Giovedì 16 dicembre 2021, durante una mezza giornata di workshop intensivo, i sei artisti protagonisti del progetto incontreranno gli studenti presso l’Auditorium del Centro Culturale Pertini di Cinisello Balsamo; a seguire li accompagneranno in mostra alla scoperta dei lavori sviluppati durante le residenze artistiche condividendo il proprio sguardo come strumento di comprensione e di relazione con la città.
La mostra, dunque, viene aperta in anteprima come strumento di lavoro per l’avvio con le scuole di un percorso di ricerca che stimolerà i ragazzi a un dialogo con il paesaggio che li circonda e a produrre, sotto la guida degli artisti e del Servizio educativo, degli elaborati fotografici che saranno esposti al Museo a partire da gennaio 2022, in uno spazio laboratoriale pubblico a loro dedicato.
I visitatori avranno la doppia possibilità di ammirare i lavori degli artisti - nella sala al secondo piano del Museo - e di riflettere contemporaneamente su come le loro pratiche possano essere applicate ad altri contesti, di cui il territorio di Cinisello Balsamo diventa una sorta di case-study.
Il 18 gennaio 2022 si terrà un momento ufficiale di presentazione, in cui i risultati dei workshop dialogheranno con le opere in mostra e con la riflessione sulla città di Cinisello Balsamo e del Nord Milano che costituirà una sorta di introduzione ai progetti degli artisti su Milano, Padova e Parma. L’inaugurazione sarà accompagnata da un momento di studio e confronto tra le amministrazioni pubbliche che hanno proposto il progetto ed altre amministrazioni ospiti, come occasione di restituzione dell'intero percorso e di condivisione di buone pratiche.
INFORMAZIONI PRATICHE
Museo di Fotografia Contemporanea
Villa Ghirlanda - Via Frova 10 Cinisello Balsamo – Milano
da mercoledì a venerdì, ore 16-19
sabato e domenica, ore 10 – 19
giorni di chiusura: dal 24 al 26 dicembre 2021 e dal 31 dicembre 2021 al 1° gennaio 2022 Ingresso gratuito - www.mufoco.org
Ufficio stampa
Carolina Moriggia
02 66056633 – +39 340 0605150 ufficiostampa@mufoco.org
Garbatella Images 2021 - Memoria tra Passato, Presente e Futuro.
date » 07-09-2021 11:25
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𝐆𝐚𝐫𝐛𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐄𝐒 𝟐𝟎𝟐𝟏
Presenta...
𝐌𝐄𝐌𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐭𝐫𝐚 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐀𝐓𝐎, 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐄 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐎
𝐎𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐞𝐩 𝐁𝐨𝐧𝐞𝐭, 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐈𝐧𝐟𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨
𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐙𝐢𝐳𝐨𝐥𝐚
𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐢
𝐃𝐚𝐥𝐥’ 𝟏𝟏 𝐚𝐥 𝟐𝟓 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟏
Torna 𝐆𝐚𝐫𝐛𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐈𝐦𝐚𝐠𝐞𝐬_ Memoria tra passato, presente e futuro, dall'11 al 25 settembre presso la galleria 10b photography e presso i lotti del quartiere, a cura di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐙𝐢𝐳𝐨𝐥𝐚 e con la direzione di 𝐎𝐫𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐑𝐢𝐳𝐳𝐮𝐭𝐨. Il focus è rendere visibili sia il patrimonio architettonico che le abitudini sociali del quartiere attraverso l’indagine di questa nuova edizione centrata sul 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐄 ed interpretata dai fotografi di fama internazionale 𝐏𝐞𝐩 𝐁𝐨𝐧𝐞𝐭 𝐞 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐈𝐧𝐟𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨.
L’evento si arricchirà con le 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐞 e le 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐝’𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐚 in programma 𝐥’𝟏𝟏, 𝐢𝐥 𝟏𝟖 𝐞𝐝 𝐢𝐥 𝟐𝟓 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, curate da 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 e 𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐃'𝐀𝐠𝐮𝐚𝐧𝐧𝐨. L’obiettivo è stimolare una cittadinanza chiamata ad essere attiva e partecipativa alla costruzione di una memoria visiva del quartiere, favorendo la valorizzazione del lavoro sulla memoria e sullo spazio urbano.
𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐢. Il fine è quello di rendere il più possibile fruibili, comprensibili, aggreganti i linguaggi visivi contemporanei, come la fotografia ed il video, medium su cui si basa la proposta per raccontare il quartiere.
Il progetto, promosso da 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐞, è vincitore dell'Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal 𝐃𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 ed è realizzato in collaborazione con 𝐒𝐈𝐀𝐄
Informazioni:
Evento: 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥'𝟏𝟏 𝐚𝐥 𝟐𝟓 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
𝐕𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐞: 11 settembre dalle ore 18.00;
18 settembre dalle ore 18.00;
25 settembre dalle ore 18.00
Visite mostra e visite guidate _ con Francesca Romana Stabile e Claudio D'Aguanno
𝐋𝐨𝐭𝐭𝐢: 𝟏𝟔, 𝟐𝟒, 𝟐𝟗, 𝟑𝟎. Presso Galleria 10b Photography via San Lorenzo da Brindisi 10b
Mostre fotografiche di Pep Bonet e Giacomo Infantino.
Cortometraggio di Francesco Zizola
Mostra sulla memoria fotografica di Claudio Imperi (lotto 16)
Visite in galleria 10b Photography dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20.00 previa prenotazione email
Ingresso contingentato presso 10b Photography Via San Lorenzo da Brindisi, 10b, 00154 Roma
Ingresso libero nei lotti di Garbatella
LOTTO 16: ingresso da via V. Vettor Fausto 32 oppure da via Obizzo Guidotti
LOTTO 24: ingresso da via Giustino De Jacobis 8A (di fronte trattoria Tanto pe' magnà)
LOTTO 29: ingresso da via Pasquale Tosi 3
LOTTO 30: ingresso da via Francesca Saveria Cabrini 5 oppure da via Antonio Rubino 13
Prenotazione obbligatoria scrivendo a: 𝐢𝐧𝐟𝐨@𝟏𝟎𝐛𝐩𝐡𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐩𝐡𝐲.𝐜𝐨𝐦v
Panorami contemporanei e luoghi in trasformazione
date » 26-05-2021 22:56
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Tra mostra, catalogo, video e interviste, le giornate di residenza collettiva sono volate e oggi, ospiti di Comune di Milano - Fabbrica del Vapore, il progetto si è delineato in tutte le sue declinazioni.
Ora non resta che renderle concrete per restituire i 'panorami contemporanei e luoghi in trasformazione' di Milano, Padova e Parma secondo gli artisti Giulia Bottiani, Tomaso Clavarino, Giuliana Conte, Laura Fiorio, Giacomo Infantino e Simone Massafra.
Progetto del Comune di Milano in partenariato con GAI - Giovani Artisti Italiani e Museo Fotografia Contemporanea, in collaborazione con Comune di Padova e Città di Parma con il sostegno del Ministero della cultura e SIAE, nell’ambito del programma #PerChiCrea.
Cerchio di perpetua occultazione - INSIGHT FESTIVALS
date » 30-03-2021 18:28
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In astronomia, il cerchio di perpetua occultazione delimita quelle stelle che restano permanentemente occultate sotto l’orizzonte, così come ci sono stelle in perpetua apparizione. Dalla stessa accezione, la mostra, ospitata all’interno del Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello, vuole riflettere e porsi in dialogo con le opere custodite al suo interno e all’occultamento che per secoli le ha rese invisibili. L’artista avanzando una riflessione sulla relazione tra vita e morte, identità e cultura, mito e leggenda, restituisce un immaginario fittizio attraverso molteplici forme: fotografia, video, installazione. Il dato storico, occultamente invisibile per lungo tempo e ora visibile, trova nuova forma attraverso la fascinazione del mito aprendosi a nuovi scenari futuribili e distopici dalla materialità fluida. Il lucernario, posto al centro della sala, diviene chiave simbolica del rapporto, come per gli antichi, di un santuario contemporaneo, Come in passato, sembra quasi di poter comunicare con il divino e con le forze naturali primordiali che procuravano agli esseri umani enigmi e quesiti sulla propria esistenza. La perpetua occultazione diviene la costante immateriale su cui plasmare un nuovo immaginario e la nostra identità. Come in un viaggio, le opere dell’artista trovano un interstizio dialogico tra l’arcaico e il contemporaneo, tra fascinazione del mito e il dato storico, tra il passato e il futuribile.